L’imprenditorialità agricola
Non c’è bisogno di esaminare le ricerche per sapere che i mercati agricoli di tutto il mondo sono cambiati radicalmente. Purtroppo, i mercati locali, che un tempo erano il punto di riferimento principale, non sono più così forti e importanti come un tempo. Lo stesso vale anche per i mercati nazionali, in quanto si va sempre più verso un sistema di mercato globale. Tuttavia, di recente stiamo iniziando a vedere la rinascita di piccoli produttori agricoli locali, coltivatori e aziende alimentari.
Gli imprenditori agricoli stanno reagendo
I produttori alimentari di oggi, a prescindere dalla loro posizione nella catena di produzione, devono capire come commercializzare, come aumentare la produzione rimanendo sostenibili dal punto di vista ambientale e come aumentare la produttività. La soluzione al problema è l’imprenditorialità: devono diventare imprenditori. I produttori alimentari di oggi devono adottare un modello di agriimprenditorialità. Così facendo, possono creare cluster e collaborazioni locali che consentano loro di aumentare la produzione come sinergia e non come singoli produttori alimentari. Devono creare catene del valore di soggetti collegati che lavorano insieme per aggiungere più valore ai loro prodotti.
Sviluppando le catene del valore, possono aumentare l’efficienza, la produttività e la competitività collegando le parti interessate e i produttori alimentari ai trasformatori e ai mercati. Devono inoltre adottare nuovi approcci, raggiungendo altre parti interessate come i fornitori, le imprese di logistica e distribuzione, i servizi finanziari e persino i dettaglianti. Questi cambiamenti richiedono un nuovo tipo di imprenditore, l'”agroimprenditore”.
Come essere un imprenditore agricolo
Trovare il modo di aumentare la produzione non è difficile, quello che è più impegnativo è cambiare la mentalità di un “imprenditore agricolo”. Per sopravvivere e prosperare come produttore alimentare, i proprietari e i dirigenti devono pensare e comportarsi come imprenditori. Un imprenditore agricolo deve capire come fornire beni o servizi che aggiungano valore e contribuiscano a generare un profitto – questo significa comprendere la gestione e la pianificazione finanziaria.
Devono anche capire come funziona il marketing per stabilire una forte presenza sul mercato e presentare la loro proposta di valore ai clienti. Devono capire come il marketing digitale possa contribuire a creare una forte “impronta digitale” e una presenza sul mercato.
Anche l’innovazione e il miglioramento continuo sono elementi chiave dell’imprenditorialità agricola. Le imprese devono essere in grado di innovare e sviluppare nuovi prodotti e soluzioni ai problemi. Devono anche capire come coinvolgere e motivare i team e gli individui per far sì che tutto ciò accada.
Il progetto Erasmus+, Sustainable Agripreneurship, noto come SustainAgri mira a rispondere a molte delle esigenze degli imprenditori agricoli di oggi. Nella prima fase di questo progetto biennale, i sette partner del progetto Exponential Training (Regno Unito), CZU Praga (Repubblica Ceca), 8D Games (Paesi Bassi), Center for education and innovation (Grecia); Dekaplus (Cipro); Trebag (Ungheria) e Youth Europe Service (Italia) creeranno un nuovo programma di formazione. Questo sarà sperimentato insieme a un nuovo Serious Game che contribuirà a dare vita all’apprendimento.
Il Gioco Serio e il corso di formazione saranno disponibili alla fine del 2021/inizio 2022. A questo punto, ogni partner recluterà aspiranti e attuali imprenditori agricoli locali per testare i nuovi strumenti di apprendimento. Il progetto si concluderà con una serie di conferenze nazionali per condividere i risultati e l’impatto del progetto.
Per saperne di più su SustainAgri, contattare John Moore al numero 01455 845071 o john.moore@exponentialtraining.com.